TRASPORTI: PARTITA A NAPOLI 7MA EDIZIONE DI SHIPPING AND THE LAW

(AdnKronos) – Tanti i partecipanti alla due giorni di conferenza: Emanuele Grimaldi, presidente di Confitarma e Esben Poulsson, presidente dell”Ics (International Chamber of Shipping). “Lo shipping -ha spiegato Poulsson- è un business globale e quindi per non creare svantaggi competitivi per gli armatori le regole devono essere il più possibile armonizzate a livello internazionale. L”Italia, da questo punto di vista, sconta delle regole specifiche che rendono per gli italiani più difficile la competizione”. Altro argomento di grande attualità affrontato oggi è quello delle emissioni di Co2. “Gli armatori -ha detto Grimaldi- sono gli imprenditori che hanno fatto di più per la riduzione delle emissioni di Co2. Basti pensare che il 90% di tutte le merci che si muovono nel mondo si muovono sulle navi tra container, bulker, tank, trasporti ro-ro, ma per emissioni di Co2 lo shipping pesa soltanto il 2,2%. Poi se nel mondo si decide di tassare le emissioni si faccia, ma questa tassazione deve avvenire per tutti i comparti del trasporto, non solamente per le navi”. Tra gli altri ospiti intervenuti figurano Efthimios Mitropoulos, segretario generale emerito dell”Imo (l”Organizzazione Marittima dell”Onu); Paolo d”Amico, presidente dell”omonimo gruppo (Grimaldi e D”Amico sono rispettivamente il primo e il secondo armatore italiano); Emanuele Lauro, ceo del gruppo Scorpio quotato a New York sul Nasdaq e Stefano Messina, ceo del Gruppo Messina. A loro si aggiungono l”Ammiraglio di Squadra Donato Marzano, Comandante in capo della squadra navale della Marina Militare italiana, e Juan Riva, ceo di Suardiaz Group e già presidente dell”Ecsa (l”associazione europea delle organizzazioni armatoriali).

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