INCONTRO – Armatori a Napoli per discutere dello “Shock del nuovo”, Shipping and the Law X edizione

 

Sarà “Lo shock del nuovo ” il tema al centro dell’edizione 2019 di Shipping and the Law, che si svolgerà al Maschio Angioino di Napoli il 9 e 10 ottobre. In un mondo come quello della logistica e del trasporto marittimo che sta affrontando enormi e continui cambiamenti, dal punto di vista tecnologico, normativo e di relazioni internazionali, gli imprenditori rifletteranno su come affrontare i mutamenti cogliendone a pieno le opportunità  di sviluppo.

 

Un tema forte per la decima edizione della due giorni di convegni che è ormai un appuntamento tradizionale e atteso da tutto il mondo armatoriale che ha in Napoli un punto di riferimento per confrontarsi e trarre nuovi spunti dalle buone pratiche che emergono ogni anno. L’evento, organizzato dallo Studio Legale Lauro, porterà quest’anno i relatori internazionali in un luogo simbolo di Napoli, il Maschio Angioino. Il 9 ottobre i dibattiti si svolgeranno nella storica Sala dei Baroni, mentre il 10 ottobre ci si sposterà nella Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria, sempre al castello.

 

Tra i numerosi armatori partecipanti interverranno i vertici delle associazioni armatoriali: il presidente Esben Poulsson e il vicepresidente Emanuele Grimaldi della International Chamber of Shipping (ICS); il president elect della European Community Shipowners Associations (ECSA) ed esponente del gruppo Stena Claes Berglund e i past president John Lyras e Thomas Rehder; il presidente di Confitarma Mario Mattioli e quello del Gruppo Giovani Armatori Giacomo Gavarone. Nell’ambito delle altre figure del comparto marittimo si attendono nuove autorevoli adesioni, che si andranno ad aggiungere a quelle degli ormai consueti relatori di Shipping and the Law, tra cui: Clive Aston, già presidente della London Maritime Arbitrators Association (LMAA); il presidente dell’Associazione Italiana di Diritto Marittimo (AIDM) Giorgio Berlingieri; il capo del think tank dell’ex Ministro del Petrolio dell’Arabia Saudita Sheik Yamani, Leo Drollas; gli amministratori delegati di P.L. Ferrari Federico Deodato e di CR Group Mauro Iguera; il prof. Mans Jacobsson, storico direttore degli International Oil Pollution Compensation (IOPC) Funds che quest’anno parlerà delle sfide legali che saranno poste dalle navi senza equipaggio; il presidente dell’International Propellers Club italiano Umberto Masucci; il presidente dell’Associazione Italiana di Tecnica Navale (Atena) Alberto Moroso; l’amministratore delegato del RINA Ugo Salerno; il direttore generale di Venice Shipping and Logistics Fabrizio Vettosi.

 

A dare il via alle riflessioni saranno le relazioni di scenario del futurologo Hamish McRae, sul ruolo chiave dell’Europa nel futuro del nostro pianeta, e del vicepresidente dell’Istituto Affari Internazionali, il già Capo di Stato Maggiore della Difesa  Generale Vincenzo Camporini, che si intratterrà sugli equilibri internazionali geopolitici “evoluzione o rivoluzione?”; nel pomeriggio della stessa giornata i lavori vedranno poi un intervento del politologo Roberto D’Alimonte, che parlerà del futuro delle democrazie liberali nel contesto globale.

 

“Le sfide della marineria commerciale sono numerose e impegnative – spiega l’avvocato Francesco Saverio Lauro -e le affronteremo con autorevoli nomi da tutto il mondo, pronti a condividere esperienze e idee in un clima conviviale come quello creato in questi anni a Shipping and the Law, atteso dagli operatori per il gradevole clima conviviale, unito al senso di appartenenza a un club molto informale ma al tempo stesso esclusivo. Sono questi gli aspetti che caratterizzano, nel variegato panorama delle manifestazioni del settore, l’appuntamento di Shipping and the Law”.

 

Link: https://www.napolimagazine.com/attualit%C3%A0/articolo/incontro-armatori-a-napoli-per-discutere-dello-shock-del-nuovo-shipping-and-the-law-x-edizione

Shipping & The Law primo decennio dal 9 ottobre

 

NAPOLI – “Shipping and the Law” compie quest’anno il giro di boa del suo primo decennio. L’appuntamento organizzato dallo Studio Legale Lauro, che riunisce ogni anno a Napoli i vertici dello Shipping internazionale, celebrerà la sua storica decima edizione in una sede speciale: il castello del Maschio Angioino, monumento rinascimentale simbolo della città e del suo porto. Al suo interno, i lavori di Shipping & The Law 2019 si snoderanno intorno al suggestivo tema “The Shock of the New and the Human Factor”, per tutta la giornata del 9 ottobre (nella storica Sala dei Baroni) e la mattina del 10 ottobre (nella Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria).

Link: https://www.lagazzettamarittima.it/2019/09/25/shipping-the-law-primo-decennio-dal-9-ottobre/

Shipping and the Law – 10 Edizione

 

20 settembre 2019 – “Shipping and the Law” compie quest’anno il giro di boa del suo primo decennio. L’appuntamento organizzato dallo Studio Legale Lauro, che riunisce ogni anno a Napoli i vertici dello Shipping internazionale, celebrerà la sua storica decima edizione in una sede speciale: il castello del Maschio Angioino, monumento rinascimentale simbolo della città e del suo porto. Al suo interno, i lavori di Shipping& The Law 2019 si snoderanno intorno al suggestivo tema “The Shock of the New and the Human Factor”, per tutta la giornata del 9 ottobre (nella storica Sala dei Baroni) e la mattina del 10 ottobre (nella Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria).

Tra i numerosi partecipanti interverranno i vertici delle associazioni armatoriali: il presidente EsbenPoulsson e il vicepresidente Emanuele Grimaldi della International Chamber of Shipping (ICS); il presidentelect della European Community ShipownersAssociations (ECSA), l’esponente del gruppo Stena ClaesBerglund e i pastpresident John Lyras e Thomas Rehder; il presidente di Confitarma Mario Mattioli e quello del Gruppo Giovani Armatori Giacomo Gavarone.

Anche quest’anno è previsto in apertura, la mattina di mercoledì 9 ottobre, l’intervento di una personalità istituzionale (come avvenne l’anno scorso con il Presidente della Camera) e relazioni di scenario come quelle del futurologo Hamish McRae, sul ruolo chiave dell’Europa nel futuro del nostro pianeta e del vicepresidente dell’Istituto Affari Internazionali, il già Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen. Vincenzo Camporini, che si intratterrà sugli equilibri internazionali geopolitici “evoluzione o rivoluzione?”; nel pomeriggio della stessa giornata i lavori vedranno poi un intervento del politologo Roberto D’Alimonte, che parlerà del futuro delle democrazie liberali nel contesto globale. Secondo l’Avvocato marittimista Francesco S. Lauro, organizzatore della conferenza,

 “autorevoli nomi e intriganti contenuti a parte, il gradevole clima conviviale, unito al senso di appartenenza ad un club molto informale ma al tempo stesso esclusivo, è l’aspetto che caratterizza, nel variegato panorama delle manifestazioni del settore, l’appuntamento di Shipping and the Law che tra qualche settimana compirà a Napoli il suo primo decennio”.

Shipping must now prepare for an era of nationalists

 

The election of Jair Bolsonaro as president of Brazil has propelled another controversial nationalist into control of a major economy. The success of the former military man builds on a global trend of populists replacing left or social liberal candidates as the leaders of their nations.

Populism and tradition square up over the future of Italian shipping

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Even Germany’s Angela Merkel — that former beacon of European stability — has announced she will stand down as chancellor in 2021 after a series of electoral setbacks.

Expect the unexpected

In a keynote speech at the Shipping and the Law conference in Naples two weeks ago, the head of the Italian Institute for International Affairs told shipowners to expect only the unexpected.

Do not think of Black Swan — highly unlikely and unexpected — events as the exception but more the rule, Vincenzo Camporini said.

You only have to hear that the British government has considered chartering 10 cross-channel ro-ro ships to head off a post-Brexit trade stand-off with France to know we are in unchartered waters.

Certainly, one might have thought Bolsonaro — a man who has praised military governments and made disparaging remarks about women, gay and black people — stood no chance of leading South America’s biggest economy.

But it has come to pass in a world where the US — the most widely respected modern democracy — has put in the White House an admirer of Russia’s Vladimir Putin who questions the loyalty of the country’s Federal Bureau of Investigation and his own Washington judiciary.

54ce584b2b5e9bf5587bb2bf082d434dBlack swans: US President Donald Trump and Brazilian counterpart Jair Bolsonaro Photo: MANDEL NGAN

“You only have to hear that the British government has considered chartering 10 cross-channel ro-ro ships to head off a post Brexit trade stand-off with France to know we are in unchartered waters”

Donald Trump and Bolsonaro have already promised to cooperate on “trade, military and everything else”, according to the US president on Twitter.

So shipowners face a new world where anything can happen. But they also face one where countries are run by men — and it seems to be largely men — with strong nationalist tendencies and a prime commitment to their local economy.

International governance

This means that international governance and agreements around trade, the rule of law or climate issues are more unpredictable.

And Brazil plays a key role in the world’s economy — not least through Vale shipping vast amounts of iron ore to China.

Bolsonaro may have made some pretty ugly comments on a range of social issues but he has also promised a crack down on law and order, plus action to sort out a crumbling local economy.

The Brazilian stock market hit a new record high on Monday amid hopes that he would sort out a mounting budget deficit and free up markets.

His electoral success was aided, of course, by voter exasperation around the sheer ineptitude and corruption of his opponents from the Workers’ Party (PT).

The last nail in the leftist coffin was the Car Wash scandal surrounding Petrobras, which landed former PT leader and the country’s former president, Luiz Inacio Lula da Silva, in jail.

Deteriorating law and order was also a major reason why voters gave the green light to an overt authoritarian who promised to bring some retired generals back into government.

Rise of the right

But Bolsonaro’s victory follows the rise of other right-wing figures such as Narendra Modi in India, Recep Erdogan in Turkey and Viktor Orban in Hungary.

It follows the Brexit vote in the UK and the election of a Five Star populist government in Italy, plus assertive nationalists in Poland.

Trump has already initiated protectionist trade wars with China and the European Union, which are having an impact on shipping.

133241bca30fdc20d59e8f708be8e87cIron ore activities at Vale’s port of Tubarao Photo: Vale

The US has just blocked a Chinese bid for finance from the Green Climate Fund to help Shandong province shift from coal to clean technology.

Bolsonaro previously warned he may follow Trump and pull Brazil out of the Paris Agreement on climate change.

Power and promises

We know these new political leaders have risen to power on promises that they will look after their own country’s interests first.

We have seen from Trump what this can mean in practice: promises to rebuild domestic and declining coal and steel industries, deregulation and tax breaks.

So social democracy and neo-liberalism are out, while autocracy and nationalism return, but is this good for seagoing business or not?

Shipping’s ‘Davos’ kicks off in Hong Kong

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No-one has yet really identified their local shipping interests as paramount, although the Five Star party in Italy has hinted at it.

Emanuele Lauro the chairman and chief executive of Scorpio group, said recently that he was happy to see his government promise help to boost Italian shipping and jobs. But he points out a difficult truth: “Our business is, by its nature, international not national.”

Certainly, rules driven by local pre-occupations will bring tensions to global institutions, including the IMO. In the meantime, another black swan has flown in: Bolsonaro.

NAPOLI: Mario Mattioli, alla Shipping and the Law

 

Napoli, 15 ottobre 2018 – Mario Mattioli, Presidente della Confederazione Italiana Armatori, ha partecipato alla sessione introduttiva di Shipping and the Law, evento organizzato a Napoli dallo Studio Lauro.

Nel corso del dibattito sul tema “Shipowner’s vision of the future”, il Presidente Mattioli ha affermato di essere ottimista riguardo ad una ripresa dei mercati marittimi che già nel 2017 hanno registrato un trend di crescita.

Peraltro, Mario Mattioli ha affermato che affinché lo shipping italiano possa cogliere le opportunità dei mercati, è fondamentale che la flotta possa contare su uno strumento normativo fondamentale per garantire la sua competitività e cioè il Registro Internazionale Italiano, istituito in Italia nel 1998, in linea con gli orientamenti dell’Ue che miravano a restituire competitività alle flotte mercantili dei paesi membri e a rilanciare l’occupazione. “Il Registro internazionale si è rivelato uno strumento di grande successo per lo sviluppo dello shipping italiano. Ciò è dimostrato dal fatto che in 20 anni la flotta è raddoppiata ed è una delle flotte di bandiera più importanti al mondo, ai primi posti tra quelle dei principali paesi industriali che fanno parte del G20”.

In proposito, il Presidente Mattioli ha sottolineato che è assurdo classificare le misure a favore dell’armamento come sussidi ambientalmente dannosi motivando tale affermazione sul fatto che con il raddoppio della la flotta sono raddoppiate anche le emissioni inquinanti. “Tutti sanno che il trasporto marittimo è il meno inquinante per unità di merce trasportata, e comunque se la flotta mercantile italiana non sarà più in grado di competere sui mercati mondiali, di certo verrà soppiantata da altre marine, più competitive e potenzialmente più inquinanti”.

Link: http://www.informatorenavale.it/news/napoli-mario-mattioli-alla-shipping-and-the-law/

IMPRESE. ‘SHIPPING AND THE LAW’, A NAPOLI ARMATORI DA TUTTO IL MONDO. LAURO: “FENOMENI GEOPOLITICI PORTANO ISTITUZIONI A SCELTE RISCHIOSE”

 

(DIRE) Napoli, 15 ott. – “Oggi discuteremo degli enormi cambiamenti che si prospettano non solo nel settore marittimo, ma in tutto il mondo”. Cosi’ Francesco Saverio Lauro, avvocato marittimista e organizzatore della nona edizione di “Shipping and the Law”, a margine del convegno in programma oggi e domani nel Complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore a Napoli.  “Le novita’ – prosegue – non riguardano solo l’ambiente e le nuove normative che dovremo affrontare di qui a meno di due anni, ma soprattutto una serie di fenomeni geopolitici che riguardano i traffici, il protezionismo, che possono cambiare lo scenario e costringere imprenditori, istituzioni e governi a fare delle scelte rischiose”.
“L’unico modo – sottolinea Lauro – di recitare un ruolo utile e’ quello di fare queste scelte. Dobbiamo fare in modo che ognuno faccia la sua parte”.

 

 

Shipping and Law, Rixi: “Fiscalità agevolata per le imprese sostenibili”

 

A Shipping and the Law norme ambientali in primo piano Rixi: “Penso a fiscalità agevolata per imprese che dimostrano misure di sostenibilità”. Si chiude la IX edizione del convegno degli armatori.
NAPOLI – L’accelerazione e le sfide poste ai traffici marittimi dal tumultuoso sviluppo di tecnologie avveniristiche e delle sempre più stringenti regole internazionali sulle emissioni delle navi sono stati al centro della seconda e conclusiva giornata della IX edizione di Shipping and the Law a Napoli. Soprattutto le regole sulle emissioni chiamano gli armatori a nuove sfide e investimenti: restano infatti soltanto un anno e pochi mesi di tempo per adeguare le flotte.

Nel dibattito un contributo significativo è venuto dal Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi: “Stante la delicatezza dell’obiettivo di tutela ambientale – ha affermato – sarebbe opportuno, ad esempio, pensare anche all’implementazione delle forme di fiscalità agevolata per quelle imprese che dimostrano di aver intrapreso precise ed effettive misure di sostenibilità. E’ questa una sfida ulteriore per le nostre infrastrutture ed il nostro armamento; non è pensabile conseguire uno sviluppo senza un’opera di implementazione e ammodernamento delle reti di trasporto e di tutti gli snodi del traffico e logistici; ed è allo stesso modo impensabile che il sistema infrastrutturale possa prescindere dalla sicurezza che non è soltanto fisica ma è pertanto anche ambientale e a beneficio di tutta la comunità“.

Gli armatori confermano il loro impegno, come sottolineato da Emanuele Grimaldi, vicepresidente dell’International Chamber of Shipping: “L’Ics – ha detto – è fortemente impegnata nell’abbattere le emissioni delle navi contribuendo alla decarbonizzazione del settore. Con l’Imo, l’organizzazione dell’Onu che si occupa del mare, ci siamo impegnati a ridurre del 50% le emissioni da qui al 2050. Ma in questo stesso periodo si prevede che i traffici marittimi raddoppieranno, quindi vuol dire che le emissioni dovranno essere solo il 25% di quelle attuali. Per farlo ci impegniamo in ricerca e sviluppo, mettendo sulle navi tutte le nuove soluzioni, dalle batterie alle pitture siciliconiche, e ancora le migliori eliche e i motori con le emissioni più basse. Ricordo però che il nostro settore non rappresenta un problema ma un’opportunità: le navi che viaggiano oggi sulle autostrade del mare hanno emissioni di Co2 che sono un quinto dei mezzi che trasportano merci sulle strade e metà dei mezzi su ferro. Il sistema marittimo è la soluzione del problema ma noi ci impegniamo per migliorare ancora“.

Shipping and the Law – spiega Francesco Saverio Lauro – è ormai diventato un appuntamento atteso da tutto il mondo armatoriale ma anche dai decision maker come dimostra l’interesse per i nostri temi da parte del presidente della Camera Roberto Fico e del viceministro ai trasporti Rixi. Dal palco abbiamo ascoltato i problemi ma anche le proposte e lo spirito impreditoriale intatto degli armatori italiani e anche le proposte del governo per sostenere un settore che rischia di disperdere una parte delle proprie energie migliori. Proseguiremo il nostro impegno anche nel 2019, con la decima edizione del convegno, facendo scoprire agli ospiti internazionali un altro splendido sito storico di Napoli dopo la sede della Basilica di San Lorenzo Maggiore scelta per quest’anno“.

Link: https://www.corrieremarittimo.it/shipping/shipping-and-law-rixi-fiscalita-agevolata-per-le-imprese-sostenibili/

Trasporti: ‘Il futuro è adesso’, armatori da tutto il mondo a Napoli (3)

 

(AdnKronos) – A Shipping and the Law si guarderà poi agli aspetti economici del trasporto marittimo con le soluzioni alla crisi finanziaria in un dibattito moderato dall’amministratore delegato di Venice Shipping and Logistics Fabrizio Vettosi, con esponenti del mondo creditizio che si confronteranno con armatori e con i vertici di importanti banche e fondi d’investimento.
In un’ottica italiana, che tuttavia si inserisce nel fenomeno globale del cosiddetto turbocapitalismo, spicca al centro del dibattito quale tema dolente la decimazione della flotta italiana, che ha recentemente perso oltre cento navi e molte migliaia di addetti diretti e dell’indotto, a causa della vendita di crediti in presunta sofferenza da parte delle maggiori banche italiane e straniere a fondi di investimento e operatori finanziari esteri: si tratta di un fenomeno che sta provocando un’irreparabile perdita di occupazione e di know-how all’interno del settore italiano. Per far sì che questo prezioso patrimonio non venga ulteriormente disperso è dunque imperativo che si rinvengano soluzioni urgenti in collaborazione tra le banche e i gruppi armatoriali italiani, attraverso provvedimenti legislativi e del governo.
Durante i lavori, infine, verrà ricordato il professor Francesco Berlingieri, giurista e presidente del Comitè Maritime International recentemente scomparso, che ha rappresentato per decenni l’Italia nelle trattative che hanno portato alla formazione e all’aggiornamento delle convenzioni internazionali tese ad uniformare il Diritto del Mare.

Link: https://www.arezzoweb.it/2018/trasporti-il-futuro-e-adesso-armatori-da-tutto-il-mondo-a-napoli-3-444063.html

Trasporti: ‘Il futuro è adesso’, armatori da tutto il mondo a Napoli

 

(AdnKronos) – Innanzitutto, si discuterà circa la reperibilità di prodotti petroliferi che rientrino nei nuovi limiti stabiliti dell’Organizzazione Marittima Internazionale, che richiederanno combustibili che soddisfino le nuove stringenti regole, e dell’introduzione di innovazioni tecnologiche di avanguardia (batterie, propulsione a gas, cellule a idrogeno). Ma si farà il punto anche sulle problematiche connesse al rapido farsi strada della digitalizzazione e a un ricorso all’automazione sempre più spinto, mentre nuove pressioni arrivano da più parti: dai cambiamenti radicali nella situazione geopolitica internazionale (in particolare dopo i provvedimenti del governo Trump), dalle guerre commerciali, dal neoprotezionismo e dal loro influsso sui traffici marittimi e sui futuri investimenti e, infine, dalla crisi del multilateralismo con le possibili ricadute sul WTO e sulle agenzie facenti capo all’ ONU.
Durante la conferenza sarà esaminato anche il tema della scelta del “porto rifugio”, un luogo di rifugio per le navi in caso di incidenti potenzialmente catastrofici, ovvero un porto o una baia marittima circoscritta in cui condurre le petroliere che rischiano di affondare per contenere la fuoriuscita di petrolio, scelta che in Italia è di competenza diretta della Protezione Civile, che al convegno vedrà l’intervento di un suo rappresentante. Il tema sarà analizzato da Mans Jacobsson, storico fondatore e direttore degli International Oil Pollution Compensation Funds, nella sua analisi dal titolo “Porto di rifugio, la prospettiva legale”, che darà il via a un panel moderato da Mauro Iguera al quale parteciperanno i rappresentanti dei maggiori assicuratori e soccorritori marittimi.
Ma il futuro dello shipping è anche nelle mani dei giovani armatori che raccoglieranno le sfide a Napoli e che nel corso di Shipping and the Law saranno rappresentati in un incontro con Giacomo Gavarone, presidente del Gruppo Giovani Armatori Confitarma. Federico Deodato e Francesco Saverio Lauro modereranno poi un panel sul futuro dei temi normativi nel settore, con particolare riferimento all’arbitrato, alla mediazione ma anche alle nuove normative per regolare gli sviluppi tecnologici e le nuove sfide della concorrenza ma anche all’influsso dei nuovi nazionalismi e protezionismi sul diritto internazionale.

Link: https://www.arezzoweb.it/2018/trasporti-il-futuro-e-adesso-armatori-da-tutto-il-mondo-a-napoli-2-444064.html

Trasporti: ‘Il futuro è adesso’, armatori da tutto il mondo a Napoli

 

Roma, 14 ott. (AdnKronos) – “Il futuro è adesso”. E’ questo il tema su cui si confronteranno a Napoli il 15 e 16 ottobre gli armatori di tutto il mondo e i vertici delle associazioni internazionali della categoria, in occasione della nona edizione di “Shipping and the Law”, la due giorni di convegno organizzata dall’avvocato marittimista Francesco Saverio Lauro, che all’apertura vedrà anche un intervento del Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico.
Tra i partecipanti alla conferenza figurano i vertici dell’industria marittima internazionale e italiana, come il presidente dell’Associazione Europea degli Armatori (Ecsa) Panos Laskaridis, il vicepresidente dell’International Chamber of Shipping Emanuele Grimaldi, il presidente emerito Ecsa e degli armatori greci John C. Lyras, il presidente di Confitarma Mario Mattioli ma anche esperti come Leo Drollas, direttore del think tank dell’ ex ministro del petrolio saudita sceicco Yamani o Fredrick Kenney, in rappresentanza della Organizzazione Marittima Internazionale dell’ ONU, l’amministratore Delegato del RINA Ugo Salerno e Lorenzo Matacena di Catour, che parlerà del suo nuovo traghetto alimentato a gas.
Al centro del dibattito di quest’anno l’accelerazione e le sfide poste ai traffici marittimi dal tumultuoso sviluppo di tecnologie avveniristiche e le sempre più stringenti regole internazionali sulle emissioni delle navi, che chiamano gli armatori a nuove sfide e investimenti: restano infatti soltanto un anno e pochi mesi di tempo per adeguare le flotte, e i vertici mondiali degli armatori faranno dunque il punto della situazione in questa occasione a Napoli.

 

Link: https://www.arezzoweb.it/2018/trasporti-il-futuro-e-adesso-armatori-da-tutto-il-mondo-a-napoli-444057.html